Il Nano, ieri ed oggi

Data 31.05.2017 - Categoria: Approfondimenti

Eolo, Mammolo, Pisolo, Dotto, Brontolo, Gongolo e Cucciolo, forse i più famosi sono loro; i sette nani apparsi nel film d'animazione "Biancaneve e i Sette Nani" della Disney uscito in un epoca che sembra una vita fa....1937,  vi rendete conto?

Quando quei nani comparvero ad aiutare Biancaneve contro la strega cattiva, il Papa era Pio IX, il Presidente degli USA era Roosevelt.

Era il 21 Dicembre quando i primi nani del cinema divennero famosi; esattamente 8 giorni dopo l'Irlanda proclamava la sua prima costituzione.

E ora? Ora il popolo dei nani ha alcuni valenti membri che portano con orgoglio la bandiera del popolo di pietra sul grande schermo: Gimli, Thorin e la sua compagnia, Dain Piediferro, ma nel mezzo anche alcuni fratellini che pochi appassionati ricordano, Willow ad esempio, protagonista dell'omonimo film diretto da Ron Howard ed uscito nel 1988 che appunto narra le gesta di Willow Ufgood, un giovane nano che sogna di diventare un potente stregone e che finisce per imbattersi nella principessa Danan, prescelta da una profezia che la indica come unica in grado di sconfiggere la malvagia strega Bavmorda.

Willow è considerato come il primo lungometraggio della storia del cinema in cui sono stati applicati effetti di Morphing Digitale; non male per la storia di un piccolo nano coraggioso e buono.

 

 

In foto Guido Anselmi nelle vesti di Gimli da Il Signore degli Anelli 

 

Ma chi sono i nani realmente? Da dove derivano queste creature?

Vi stupireste se vi dicessi che già gli egiziani veneravano Bes, uno spirito protettore identificato come un nano paffutello?

Forse, senza andare troppo indietro con la nostra macchina del tempo, è proprio lui il primo nano famoso della storia dell'Umanità.

Ma torniamo ai giorni nostri, oltre ai nani già citati anche nei videogiochi la figura del personaggio forzuto e barbuto appartenente alla stirpe delle rocce ha oramai preso piede, basta pensare al Re di Ironfoge Magni Bronzebeard che presta barba e martelli alla saga videoludica di Heartstone, oltre che l'originale World of Warcraft, oppure Varric Tethras, nano abile nell'uso della balestra protagonista della saga videoludica di Dragonage. 

Insomma i nani stanno diventando amati quasi quanto gli elfi, almeno si spera.

Sono sempre di più i cosplayer che decidono di interpretare tali razze, senza contare il sottoscritto che per più di un decennio ha vestito i panni di Gimli e di Magni, possiamo contare favolosi interpreti cone Patron Hogal, Andrea Gimli Meloni e molti altri cosplayer che hanno inforcato barbe ed asce per far rivivere i loro personaggi preferiti e dare lustro alla stirpe di Moradin. 

Siamo sicuri che i nani saranno protagnisti anche di altri videogiochi ed altre pellicole e che troveranno anche altri fan a livello di cosplayer dato che sono davvero simpatici e per nulla brontoloni.

 

Articolo di Guido Anselmi



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